domenica 23 novembre 2008

Vento, mare e basidiomi (e cannonau, mirto, filu e' ferru ecc.)

22-nov-2008 (ieri)

Oggi 22 novembre 2008 eravamo in sei; partenza alle 9,30 per Porto Ferro,
Silvio e Mario alla ricerca di amanite da catalogare, sono spariti subito alla vista, inghiottiti dalla pineta;
io e Fiorella più prosaicamente cercando qualcosa di commestibile, ci siamo addentrati più nel profondo degli alberi (perdendoci), gli altri hanno optato fra una e l'altra soluzione.
Il risultato è che diverse belle amanite e affini sono finite nei cestini, con molto pochi boleti: il 90% dei tanti pinaroli visti oggi era già marcio con nostro grande disappunto. A casa sono rimasti meno di cinque per la cena! Ma lo spettacolo dei cappelli dei boleti fra gli arbusti della macchia è sempre stupendo, e ve ne allego una prova qui accanto.

Quindi ci siamo spostati al Lago di Baratz che abbiamo trovato in condizioni terribili di agonia per mancanza d'acqua. Anche di funghi, pochissimi nella zona; la pineta a sud del lago, oltre la strada, è indegnamente lasciata piena di sterpaglia e rami, residuo di sfoltimenti del bosco non asportati. Quindi il bosco non è praticabile ed è molto difficile addentrarvisi.
In ogni caso, qui accanto una bella colonia di funghi lignicoli controllati da un grosso ragno (a sinistra sul tronco nella foto)
Scocciati da questa storia ce ne siamo andati verso l'Argentiera ma qualche km dopo Palmadula ci siamo fermati lungo la strada per controllare un pratone a destra della stessa, trovando alcuni funghi che a prima vista ci sono parsi amanite ma che poi ci hanno fatto perdere il senno per determinarli.
Il vento molto forte non ci ha dato tregua e già da Palmadula abbiamo visto il mare con onde altissime e bianche. Non potevo non farvi vedere questa foto con un'auto lasciata in balia della risacca e della spuma delle onde che sembra schiuma da barba gigante.[volvaria.JPG]

Aperitivo all'Argentiera per rinfrancarci dal vento e poi in cerca di un agriturismo.
Dopo parecchi km, tanti sbagli e alcuni esercizi chiusi siamo capitati all'agriturismo Piras, sulla strada per Baratz, dove per 20 € a testa siamo stati ben trattati dalla simpatica sig.ra Vittoria che col marito conduce questa azienda di 150 ettari. Tutto fatto in casa, dagli antipasti ai liquori (vari filu'e ferru e mirto).
Un pò stanchi, di corsa in sede a determinare i funghi, e ci siamo impantanati su quello che pare sia della tribù delle Volvariae. Almeno così sentenzia Salvatore Curreli intercettato ad Iglesias da Mario Masala al cellulare.
A voi determinarlo con maggior sicurezza.

Per tutta la giornata siamo stati flagellati da un vento spaventoso, di cui fa fede la foto dell'Argentiera col mare in tempesta. Ma qualche bel fungo da catalogare c'è rimasto nel cestino, quindi siamo rimasti tutti soddisfatti.
Domani è un altro giorno (a Giave per la mostra micologica, nel primo pomeriggio ore 15.00 partenza dalla sede).
[Argentiera+2008-11-22.JPG]

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