sabato 17 ottobre 2009

Xerocomus dryophilus (Thiers) Singer



Nel corso di questi giorni sempre nella zona fra Putifigari e Villanova sono stati raccolti da chi scrive alcuni esemplari di questo taxon, invero di commestibilità mediocre a causa della carne molle ed insipida come afferma Roberto Galli.


Dato che non è un fungo molto interessante, perchè lo mettiamo nel blog? perchè è un fungo che si trova con estrema facilità in Sardegna, associato a querce basofile (Quercus pubescens, ilex o petracea) su substrati poveri e basici.


Inoltre nei vari manuali e libri non vengono spesso evidenziate alcune particolarità di questo basidioma: anzitutto il gambo è quasi sempre storto, poi c'è una tipica fascia gialla in cima allo stesso con linea netta di demarcazione, e cosa importante, il piede del gambo è rosso e tagliandolo la sezione è rosso viva come si può ben vedere dalla foto qui accanto.

Parlando del cappello, X. dyophilus ha un bel colore nocciola con forti presenze di zone rosa, i tubuli dell'imenoforo sono irregolari e larghi e la zona fra tubuli e gambo è particolare (vedi foto ingrandita).

Io l'ho mangiato utilizzando solo i cappelli per fare il sugo con cui condire i vermicelli (e non è poi tanto male).

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