E così, sembra un secolo fa, ma è giusto ricordare la bella giornata di sabato scorso, trascorsa fra tutti noi a casa della mamma di Mario Masala, intorno ad una grande e lunga tavolata piena di ottime cose da mangiare e di buon vino Cannonau di produzione dell'anfitrione. A Mario ed a Silvio è d'obbligo un grazie per l'impegno profuso nel preparare una eccellente favata, che è stata altamente apprezzata da tutti noi. Mario ci ha confidato che nel pentolone c'era tanto di quel maiale, tante erbe di campo, e fra l'altro, che il pomeriggio del 9 è stato occupato fra cucinare per noi e gli scarichi intasati (!) Ma noi degli scarichi non ce ne siamo resi conto, e le cose che abbiamo mangiato in allegria ci hanno fatto dimenticare che di questi giorni non ci sono funghi in giro!
Per tutti noi è stata una bella sorpresa ascoltare Antonio che ci ha deliziati con la sua chitarra nel pomeriggio. Il solo punto negativo è stata l'assenza di diversi amici, i tavoli e la roba da consumare sono restati in parte inutilizzati, peccato.
Ma Mario si è messo in un pasticcio: ora sappiamo dove organizzare le nostre rimpatriate quando non si potrà andare in campagna per il freddo o la pioggia! Infatti il locale è grande ed il caminetto acceso mette allegria.
Gli ultimi, me compreso, si sono levati di torno alle 22, si stava troppo bene a chiaccherare davanti al fuoco.
Di nuovo, grazie Mario!
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